Pubblichiamo doverosamente la replica apparsa stasera su un’altra pagina facebook – ma quante sono!? – che dovrebbe essere quella ufficiale dell’altro meetup oristanese, a proposito dell’annuncio della candidatura di Lucia Tomasi a Sindaco di Oristano: “Avviso ai naviganti, ai curiosi, ai giornalisti, ai cittadini che ci seguono e quelli che no.
Oristano, al momento, non ha nessun candidato sindaco del Movimento 5 Stelle. Perché per essere ufficialmente candidati sindaci o consiglieri, bisogna avere presentato una lista allo staff del M5S di Milano ( e nel caso delle amministrative del 2017 potrà essere fatto solo a partire dal 1° gennaio 2017) e avere ricevuto la certificazione e la possibilità quindi di utilizzare il simbolo per tutta la campagna elettorale. Chi parla in nome e per conto del M5S, senza essere autorizzato e certificato, infrange quindi una delle regole fondamentali del Movimento 5 Stelle. Chi si pone in maniera verticista, annientando le regole comuni per imporre le proprie, infrange le regole di trasparenza che esigono una condotta sempre chiarificatrice mai foriera di caos nella cittadinanza. E chi millanta l’appoggio di eventuali portavoce e sponsor, infrange la regola dell’uno vale uno, mettendo in ridicolo tutta la filosofia e la politica per cui combattiamo da anni e per la quale tutti noi abbiamo messo la faccia.
Le provocazioni, una volta fatte, vanno anche sapute gestire, perché le conseguenze possono ritornare indietro come boomerang rivestiti d’ortica”.
Eh sì, mala tempora currunt!