Sesta sconfitta dell’Atletico Oristano questo pomeriggio contro il Calcio Padova Femminile. Una sconfitta questa però ben diversa dalle precedenti batoste subite sia in casa sia soprattutto in trasferta. Infatti questa volta le nostre ragazze se la sono giocata fino all’ultimo secondo, tenendo botta alle patavine, probabilmente venute qui convinte di prendere tre punti facili. Chiari sono sembrati i miglioramenti delle giocatrici del presidente Naitza, sia dal punto di vista fisico sia soprattutto da quello tattico: la squadra infatti appare più equilibrata e coperta, anche se stenta ancora nel proporsi offensivamente. Il Padova dal canto suo ha dimostrato di essere team solido, quadrato, ben messo in campo, ma qualitativamente non proprio trascendentale.
Nel primo tempo, dopo un iniziale predominio ospite, è stato proprio l’Atletico, al minuto 6, a fallire una netta occasione, calciando alle stelle un invitante pallone recapitato dentro l’area padovana. Al 14′ ancora una buona azione delle padrone di casa, sempre dalla sinistra: palla perfetta al centravanti, che però perde l’attimo e si fa murare il tiro dalla difesa ospite. Sei minuti dopo è il Padova ad affacciarsi nell’area oristanese: cross dalla destra e colpo di testa debole e centrale. Al 22′ l’Atletico ci riprova: punizione dalla trequarti e tentativo verso la porta padovana, ben bloccato dal portiere Orlando.
Poi un lungo periodo di equilibrio, con le due squadre impegnate ad annullarsi a centrocampo, senza arrivare mai nelle rispettive aree di rigore. Questa fase è interrotta al 38′ quando, in conseguenza del solito “buco” centrale delle Oristanesi, parte un contropiede del Padova. Il portiere locale Katerina Miklashevic esce con perfetto tempismo prima respingendo con il piede il tiro ravvicinato dell’attaccante ospite e poi bloccando il pallone. Al 40′ prima sostituzione della partita ad opera del Padova, che al 43′ si rende pericoloso, allorché da calcio d’angolo la palla finisce a ridosso della porta oristanese. L’attaccante biancoscudato anticipa di un niente la Miklashevic ma la palla termina a lato.
La ripresa inizia con una conclusione dal limite dell’Atletico, parata dal portiere padovano. Poi, dopo dieci minuti di niente, è il Padova ad incunearsi nell’area delle padrone di casa. Ancora una volta la Miklashevic è brava ad anticipare di piede le attaccanti venete. Ora il Padova prende il sopravvento senza tuttavia rendersi mai pericoloso. Tuttavia al 22′ la difesa biancorossa oristanese si fa sorprendere sul fianco sinistro: cross corto dal fondo e facile conclusione verso la porta del numero 8 ospite, Arianna Catuzzo, lasciata sola soletta all’altezza del dischetto.
Il gol fa sbandare l’Atletico, che si disunisce e sbaglia anche le giocate più semplici, favorendo le ragazze di Mister Di Stasio, che infatti dieci minuti dopo raddoppiano. Calcio d’angolo, la difesa oristanese, schieratasi male, lascia praticamente liberi i due “piloni” del Padova al centro dell’area ed è gol!
A questo punto le padrone di casa cercano di scuotersi, con una serie di confusi attacchi e portando nell’area patavina anche il proprio portiere, che batte calci piazzati e si propone sui calci d’angolo. Al 41′ finalmente le padrone di casa trovano il pertugio buono sulla loro fascia destra: il primo tiro angolato ma debole, viene respinto dall’estrema difenditrice Orlando verso il centro dell’area, dove la solita Daniela Quidacciolu insacca con freddezza. E qui finisce il match.
Il Padova giustamente festeggia un successo importante soprattutto per la classifica. Oristano invece esce delusa perché consapevole di aver gettato alle ortiche l’occasione di muovere la propria classifica, ahinoi molto deficitaria. Tuttavia ancora una volta vale la pena di sottolineare gli evidenti progressi mostrati dalle nostre ragazze, molto più competitive rispetto alle loro precedenti disastrose performance.
Appuntamento a Venezia il 6 dicembre.