COPPA ITALIA SERIE C FEMMINILE: L’ATLETICO ORISTANO SUPERATO DAL TRASTEVERE [ADRIANO SITZIA]

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Un buon Trastevere Roma ha guadagnato, questo pomeriggio a Sa Rodia, l’accesso ai quarti di finale della Coppa Italia, superando il nostro Atletico per 5 – 2. Vittoria certo meritata, ma risultato a mio parere bugiardo, perché in campo tutto questo divario non s’è visto. Il Trastevere è apparso essere una buona squadra, impreziosita da alcune ottime individualità, e indubbiamente superiore all’attuale Atletico. Tuttavia la compagine oristanese, chiaramente scossa dal grave problema di salute che ha colpito il suo presidente Emilio Naitza, e scesa in campo con un ampio turnover, non ha demeritato, ma ha pagato molto care le solite ingenuità, figlie anche della giovanissima età di molte calciatrici. Ingenuità che, a certi livelli, sono letali.

La cronaca. Dopo un primo quarto d’ora sostanzialmente equilibrato e senza nessuna conclusione degna di nota, giunge, improvviso ed inatteso il primo, casuale gol del Trastevere: un pallone rinviato dalla difesa oristanese colpisce un’attaccante ospite. Palla dentro l’area e gol. Trascorrono appena quattro minuti ed ecco il raddoppio: su conclusione da fuori il portiere, forse coperto, si fa sorprendere e superare dal rimbalzo beffardo della palla davanti a sé.

Oristano prova a scuotersi, ma rischia ancora al 23′, stavolta evitando la rete.

Con caparbietà le biancorosse cercano di salire e guadagnare metri sul campo, nonostante un efficace pressing ospite. In questo modo l’area romana si fa più vicina, tanto che la solita Mattana, migliore in campo, guadagnatasi un calcio da fermo in buona posizione, è brava a sorprendere la estrema difenditrice trasteverina, in questa occasione non impeccabile, con un efficace tiro sotto la traversa.

Galvanizzate, le ragazze sarde insistono e trovano pure la rete del pareggio, annullata dall’arbitro per un fallo sul portiere, a mio avviso discutibile, così come discutibile è apparsa la sua direzione di gara. Infatti soprattutto Maura Mattana è stata costante oggetto delle non proprio affettuose attenzioni delle sue avversarie, alcune delle quali meritevoli di finire sul taccuino arbitrale, rimasto invece immacolato.
L’ultima parte della frazione vede il Trastevere, evidentemente rinfrancato dallo scampato pari, riprendere in mano il match e concludere tre volte verso la porta difesa da Venanzi. In due di queste la numero 1 biancorossa si disimpegna egregiamente, mentre al 40′ è salvata dalla traversa.

Al rientro dagli spogliatoi, l’Atletico sembra poter anche riagguantare il match, con una partenza grintosa. Ma, ancora una volta, a frustrare le sue buone intenzioni sono le ingenuità nel farsi superare in ripartenza sia al minuto 5 sia all’8′: 1 – 4.

Nonostante tutto le biancorosse, dimostrando orgoglio e carattere, continuano a lottare, e trascinate dalla capitana Mattana, e dalla voglia di lottare di altre ragazze, tentano di portare qualche pericolo alla porta ospite, riuscendovi con alcune buone azioni murate con bravura – ma anche fortuna – dalla difesa laziale. Al culmine di questo sforzo la subentrata Priolo – buona la sua prestazione – riesce (minuto 38) a concludere violentemente dai 18 metri: palla di poco fuori.

Il Trastevere però è sempre in agguato e al 40′ trafigge per la quinta volta Venanzi.

Quando ormai il match si sta trascinando alla conclusione, ancora Mattana è brava a conquistarsi un altro buon calcio da fermo, trasformandolo da par suo con un efficace diagonale alla destra del portiere romano.

Adesso ad attendere le ragazze oristanesi c’è la non facile trasferta a Civitanova. Il momento per tanti aspetti è difficile e complicato. Ma in questo momento il mio pensiero va ad Emilio: Emilio, ce la devi fare!!! Ce la devi fare!!!