‘MEMORIAL EMILIO E STEFANO’: BELLA DIMOSTRAZIONE DI “EREDITA’ D’AFFETTI” [ADRIANO SITZIA]

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Il 5 marzo 2021 , a soli 55 anni, Stefano Sechi, noto imprenditore oristanese, ci ha improvvisamente lasciato. Un vuoto questo che uno dei suoi migliori amici, Emilio Naitza, noto politico e dirigente sportivo, avrebbe voluto in qualche modo colmare organizzando un evento sportivo in sua memoria.

Sennonché il destino ha deciso diversamente. E il 25 gennaio di quest’anno anche Emilio, dopo aver strenuamente lottato contro una forte infezione, ci ha lasciato, appena sessantenne. Tuttavia il suo proposito di voler ricordare pubblicamente l’amico Stefano non è andato via con lui. Infatti un gruppo di persone, particolarmente legate ad Emilio e a Stefano, ha deciso di portarlo avanti, organizzando questo primo ‘Memorial’ di futsal dedicato a loro, svoltosi ieri pomeriggio a Fenosu, nel maneggio della società ‘Giara oristanese’, il cui staff, guidato da Antonio e Michele Madeddu, ha a tempo di record allestito un apposito campo da gioco ed adeguatamente attrezzato la struttura..

Così, in una bella cornice di pubblico, sotto un caldo sole ottobrino, e alla presenza tra gli altri dei familiari di Emilio e Stefano, di vari amministratori regionali e locali e di dirigenti di alcune importanti realtà sportive cittadine, quattro agguerrite formazioni hanno dato vita ad altrettanti incontri sempre combattuti e vivaci. A prevalere è stata una squadra formata dagli “Amici di Emilio e Stefano”, che nella finalissima – molto tirata e incerta fino alla fine – ha superato una rappresentativa di giovanissimi dell’Oristano calcio. Nella finale per il terzo e quarto posto i ragazzi della ‘Giara oristanese‘ hanno superato di misura le ragazze de ‘Il giardino di Emilio‘, una scuola calcio, in qualche modo discendente di quello che è stato l’ultimo progetto dell’Emilio Naitza appassionatissimo e tifosissimo presidente del suo Atletico Oristano calcio femminile: creare un grande e completo settore giovanile tutto al femminile, dai primi calci fino alle porte della squadra maggiore. Proprio il comportamento grintoso, la buona tecnica di base e una già discreta padronanza della tattica calcistica da parte di molte di queste giovanissime giocatrici hanno dimostrato che il presidente Naitza ci aveva visto giusto.

Al termine della parte agonistica si sono svolte le premiazioni con una serie di toccanti testimonianze che alcuni amici di Emilio e Stefano hanno voluto lasciare al pubblico.

Stando agli organizzatori di questa manifestazione, come si dice “la cosa non finisce qui”. Infatti pare che sia in gestazione una vera e propria associazione ‘Emilio e Stefano’, che, tra le finalità, avrà in particolare quella di mettere in piedi ogni anno almeno un evento dedicato ai due nostri amici scomparsi.

Allora appuntamento al 2023!