‘VENTO DI LORCA’ DI GIANNI MASCIA PRESENTATO AD ORISTANO [ADRIANO SITZIA]

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Sabato scorso, nell’accogliente sala di ‘Temptation-Shardano’ in via Biasi ad Oristano, è stata presentata una delle ultime fatiche letterarie di Gianni Mascia: la raccolta di poesie ‘Vento di Lorca‘, uscita per i tipi di Catartica nel 2023, come parte della collana ‘Tremori‘. A parlarne ad un pubblico attento e interessato è venuto lo stesso autore, che, pungolato dalle domande di Roberto Rampone, ha ripercorso un po’ ad anello, riconnettendo il presente al passato, il suo “viaggio” nella vita e nella poesia. Un viaggio iniziato alle scuole elementari, grazie ad una maestra, la signora Bertolino Solla, capace di far appassionare i propri allievi allo stupore, all’incanto della parola, della rima e delle note. Un viaggio proseguito da giovane nel suo errare prima casuale poi sempre più consapevole tra Europa, prima, e poi America andina (Colombia, Perù e, soprattutto, Ecuador). Infine il “richiamo delle radici” sarde e, soprattutto, cagliaritane, lo ha riportato a vivere ed operare nella sua città, cercando sempre, come la sua maestra Maria Bertolino, di trasmettere a ragazzi, giovani e meno giovani, la passione per la poesia, la scrittura, la musica, ma soprattutto per le persone e la vita, che delle arti sono insieme soggetto, oggetto e lievito.
Mascia ha descritto con molta passione alcune delle sue intraprese culturali a lui più care, come la Scuola popolare di poesia ad Is Mirrionis e le relative borse di studio che permettono anche a chi non può permettersi la pur accessibile retta la sua frequentazione; LibrAmare, un festival estivo, che, sempre nel suggestivo scenario del Poetto, il prossimo giugno-luglio raggiungerà quota otto edizioni; il Festival Premio Lussu; ‘Tra Leopardi e la luna (Cantus de prexu e de amargura)‘, opera la cui fonte d’ispirazione sono le tematiche trasformate in versi dall’amato poeta recanatese; ‘Coloris de limbas’ rivista letteraria, dedicata in particolare alla poesia, il cui primo numero è uscito nel 2015; ‘Tzacca stradoni‘ (2011), racconti e storie della Cagliari che poco gentile e poco onesta pare, proposti nello slang caratteristico di quel mondo così particolare ecc.
Poi, per la voce della scrittrice e poetessa Barbara Della Notte e dello stesso Mascia, il pubblico ha potuto apprezzare alcune liriche di ‘Vento di Lorca‘, tra cui un commosso ricordo del padre del poeta, ma anche un componimento della stessa Della Notte, tratto dalla sua prima raccolta di versi ‘Magari rimango un altro po’. Storia di amori dall’isola‘.
La seconda parte della serata ha invece visto esibirsi il duo Sara Musinu (voce) e Gianni Cocco (chitarra e voce), con un repertorio di pezzi pop-rock – con qualche incursione anche nell’ambito metal – dagli Anni ottanta fino ai tempi più recenti, particolarmente apprezzato dal pubblico.